DEFINIZIONE E ANALISI DEL CONTESTO
Consente la configurazione del contesto interno, di quello esterno e di quello specifico relativo alla gestione del programma assicurativo. È possibile configurare elementi di governance aziendale, di business, organizzativi e connessi al settore di attività.
DEFINIZIONE DEL MODELLO DI RISCHIO
Il Modello dei Rischi è definibile in modo flessibile e secondo una struttura ad albero a più livelli. Al rischio, già in fase di definizione, possono essere associati diversi attributi. In caso di utilizzo anche del modulo ERM-ESG è possibile creare connessioni con il modello dei rischi al fine di beneficiare di effetti di integrazione.
METODOLOGIE E CRITERI
Consente di configurare e definire gli impatti sui quali si vuole effettuare la valutazione dei rischi. A titolo esemplificativo e non esaustivo: danni da morte e lesioni personali a terzi, danni materiali a cose di terzi e relativi danni da interruzione di attività, danni diretti ed indiretti, danni ambientali, spese legali.
RISK ASSESSMENT ASSICURATIVO
Per ciascun rischio definito all’interno del modello è possibile effettuare analisi qualitative e quantitative. Le analisi quantitative, possono essere effettuate anche prendendo a riferimento un insieme di rischi, studiando e considerando (previa analisi preliminare) effetti di correlazione.
TRATTAMENTO
La fase di Trattamento consente di pianificare, sulla base del risk assessment effettuato, la strategia ottimale di trasferimento dei rischi e i relativi Piani con allocazione delle responsabilità. L’Insurance Risk Manager potrà seguire tutti gli stati di avanzamento delle azioni programmate attraverso apposite dashboard presenti nella sua home page.
COMUNICAZIONE E REPORTING
In KRC® è possibile generare e gestire report contenenti le informazioni più significative (definibili a priori) a seguito della valutazione dei rischi assicurativi. I vari report generati nel tempo sono consultabili accendendo ad un apposito pannello di controllo.